“Dalle 9 alle 5 orario continuato”: con questo titolo il film del regista americano Colin Higgins inquadrava le giornate di tre impiegate d’ufficio californiane nei ruggenti anni ’80. Molto è cambiato da allora. È mutato il modo in cui lavoriamo – più delocalizzato e fluido – e anche il modo in cui viviamo. Per rispondere alle nuove abitudini e arredare gli spazi ibridi contemporanei oggi nascono prodotti versatili per vocazione. Come 10:30, il nuovo divano disegnato da Anderssen & Voll per Lapalma, una proposta perfetta per servire le sale d’aspetto o le zone lounge di building aziendali, ma che altrettanto piacevolmente si ambienta in interior domestici.

Con il proposito di disegnare un divano elegante, leggero e confortevole, con un utilizzo minimo di materiali e un ingombro ridotto, lo studio di design norvegese dà vita ad un prodotto che per struttura e proporzioni ricorda i giocattoli in legno Brio, in voga negli anni ’70. Di dimensioni contenute, ma con un aspetto architettonico, 10:30 presenta, infatti, una base in massello di frassino – o iroko per il posizionamento in outdoor – dalle linee squadrate, su cui poggiano comodi cuscini imbottiti. La monomatericità della struttura consente di ridurre notevolmente l’impronta di carbonio, confermando un’attenzione alla sostenibilità che tocca i prodotti Lapalma sin dal loro concepimento.

Perfetto mix tra il design scandinavo e la cura della qualità che caratterizza tutte le collezioni del brand, il progetto di A&V –proposto anche nella variante poltrona – ci accomoda intelligentemente alle 10.30 della mattina, mentre attendiamo il nostro turno in un elegante studio professionale, e ci regala un momento di comfort alle 10:30 di sera, quando ci rilassiamo leggendo un libro o guardando il nostro telefilm preferito. Dalle 10:30 alle 10:30, orario continuato. Lanciato ufficialmente dall’azienda al Salone del Mobile, il divano 10:30 è inoltre presente – in versione fotografica – ad “Universo Satellite”, la mostra a cura di Beppe Finessi con allestimento di Ricardo Bello Dias, che racconta, alla Triennale di Milano, l’universo del SaloneSatellite (manifestazione ideata 25 anni fa da Marva Griffin Wilshire) e i suoi protagonisti, tra cui figurano anche Torbjørn Anderssen ed Espen Voll.

Lapalma

Da oltre quarant’anni l’azienda produce arredi per la casa e per il contract, con importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale grazie alla coerente e costante ricerca della qualità dei materiali, delle lavorazioni e delle finiture. L’uso dei materiali “a nudo”, lavorati artigianalmente, la cura del dettaglio rifinito a mano e una produzione tutta italiana sono state nel tempo garanzia di concretezza, qualità e attenzione al cliente: caratteristiche che appartengono al dna di Lapalma. Le nuove collezioni del brand introducono morbidezza e rivestimento tessile, puntando a porre l’accento sul colore, sul calore e sul dettaglio finito a mano e aprendosi – accanto ai grandi progetti contract – anche al contract-home, con prodotti che possano appartenere ad entrambi i mondi, confermandosi in grado di soddisfare più mercati ed esigenze. A completare l’offerta, è previsto anche lo sviluppo di prodotti che, pur mantenendo alta qualità formale e produttiva, si posizionino su una fascia di prezzo più appetibile e concorrenziale. Alla ricerca sui materiali da rivestimento (il cuoio, la pelle e l’ecopelle) si affianca il tessile, imbottito o schiumato, che viene inserito sia nei nuovi progetti sia in alcuni in corso d’opera. Lapalma lavora da tempo con designer di fama internazionale, con i quali ha stabilito rapporti longevi e di qualita.̀ Nel futuro prevede, da un lato, di dare continuità e fiducia ad alcune di queste collaborazioni e, dall’altro lato, di introdurre nuovi nomi che abbiano dimostrato una potenziale affinità con il brand per sensibilita,̀ pro. lapalma.it

Potrebbe interessare anche: