A Londra, un raffinato intervento dello studio Kallos Turin ha dato vita a una dimora dalla calda sobrietà, nella quale convivono in perfetta armonia rigore e un tocco di classicità senza tempo. Knightsbridge è uno tra i più prestigiosi quartieri residenziali di Londra. Affacciato su Hyde Park confina con altri esclusivi distretti, Belgravia, Chelsea e Kensington ed è internazionalmente noto anche per la presenza dei grandi magazzini Harrods, di un gran numero di boutique di lusso, nonché del department store Harvey Nichols.
In questo contesto di grande fascino, una dimora dell’800 è stata completamente rivisitata da Kallos Turin, uno studio di architettura e di interior design con sedi a Londra e San Francsisco ma operativo anche in Sud America e fondato da Stephania Kallos e Abigail Turin nel 2006. L’intervento ha trasformato due appartamenti in una moderna family home, riportando alla luce dettagli che nel corso del tempo erano andati perduti.
Per donare agli ambienti l’originale senso di armonia e compostezza che li pervade, lo studio ha ripensato le planimetrie e ripristinato l’elegante scala e le proporzioni degli spazi principali, pur trovando il modo di inserire i nuovi spazi secondari richiesti dalla vita contemporanea. Nella sala principale, le interior designer hanno realizzato un ampio open space con living, cucina e zona dining che si susseguono senza soluzione di continuità.
L’area cucina è dominata dalla presenza scultorea di un’isola monoblocco in travertino argentato, ripreso dalle consolle personalizzate con sezioni in rete metallica nera che corrono lungo i muri di tutta la zona giorno sfumando i confini tra le diverse aree funzionali. Un effetto enfatizzato dalle armadiature scorrevoli che celano gli elementi funzionali della cucina e addirittura una toilette per gli ospiti.
La zona living occupa uno spazio ampio e accogliente che vive in simbiosi con l’esterno: le ampie finestre e il classico bovindo londinese infatti inquadrano incantevoli scorci di verde urbano degli Ennismore Gardens. Un effetto di continuità enfatizzato dalle molte piante da appartamento oltre che dai colori caldi e vivaci degli arredi, ispirati a quelli della natura circostante.
Oltre a questo, lo studio ha anche integrato nel progetto di interior dettagli chiave dell’architettura originale, tra cui le modanature a corona ricostruite a partire dagli originali ormai in stato di deterioramento e il parquet in rovere Versailles, ispirato a quello originale, scoperto sotto la moquette che negli anni precedenti era stata applicata al pavimento. Al piano nobile trovano spazio una accogliente sala TV, uno studio ufficio con mobili contenitori in rovere annerito e la camera da letto principale. A completare questo livello, una sala da bagno realizzata interamente in pregiato marmo italiano Paonazzo, con fondo bianco crema e venature verdi grige, marroni e oro.
Le opere d’arte in ogni stanza aggiungono una modernità eclettica a contrasto con lo stile ottocentesco delle pareti e dei soffitti: nella sala TV, una scrivania indipendente rivestita in pelle è collocata sotto un lampadario scultoreo in alluminio verniciato a polvere e tagliato al laser dell’artista cubano-americano Jorge Pardo; nella zona pranzo sono esposti pezzi di Olafur Eliasson e Rudolf Polanszky, mentre nelle camere da letto si trovano opere di Alin Bozbiciu e Pavel Grosu. Un intervento che, in piena coerenza con lo stile di Kallos Turin, combina sobrietà, rigore e un tocco di estrosità e sofisticata eleganza con richiami a una classicità atemporale. kallosturin.com
Elisabetta Pozzetti e Marco Miglio
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